Dal 1° luglio 2025 in Francia: niente più fumo in spiaggia (e non solo)

 

Dal 1° luglio 2025 in Francia: niente più fumo in spiaggia (e non solo)

Dal 1° luglio 2025, in Francia è entrato in vigore il divieto di fumare in molti spazi pubblici all’aperto, inclusi parchi, spiagge, foreste e aree verdi vicine alle scuole. L’obiettivo è chiaro: proteggere la salute dei cittadini e dell’ambiente, in particolare da uno degli inquinanti più sottovalutati e diffusi al mondo: il mozzicone di sigaretta.

Secondo quanto riportato dal portale ufficiale francese service-public.fr, si tratta di una misura nazionale coordinata, dopo anni in cui erano i singoli comuni a decidere in autonomia. Questo passo è storico. È una presa di posizione concreta per liberare gli spazi aperti dal fumo e dalla plastica (perché sì, i mozziconi contengono plastica!).

Perché è urgente vietare il fumo nei luoghi aperti anche in Italia

Ogni anno, oltre 4,5 trilioni di mozziconi vengono dispersi nell’ambiente. Piccoli, ma letali: impiegano fino a 10 anni per degradarsi e rilasciano nel suolo e in mare sostanze tossiche come arsenico, piombo e nicotina. Una sigaretta spenta sulla sabbia o gettata in una grata vicino alla piscina non è solo un gesto incivile, ma un attacco diretto alla biodiversità, alla salute e al decoro degli spazi pubblici.

E se pensiamo a bambini che giocano in spiaggia, a chi fa attività sportiva all’aperto, o a chi semplicemente vuole respirare aria pulita, il fumo passivo in questi contesti rappresenta un serio problema di convivenza e rispetto.

Serve una svolta culturale e legislativa

Non possiamo più aspettare che siano solo i cittadini più sensibili a fare la differenza. È tempo di chiedere anche in Italia un divieto nazionale di fumo negli spazi aperti pubblici come:

  • Spiagge

  • Piscine pubbliche e private

  • Aree sportive

  • Parchi e giardini pubblici

Non è una guerra ai fumatori, ma una scelta di civiltà, come lo è stato per il divieto di fumo nei locali chiusi o nei luoghi di lavoro. Oggi è il momento di estendere questa tutela anche all’aria aperta, là dove la natura e le persone meritano rispetto.

Cosa possiamo fare noi, fin da subito?

  • Non gettare mai mozziconi a terra, neppure "tanto è sabbia".

  • Utilizzare posacenere portatili, soprattutto in vacanza o durante eventi sportivi.

  • Sensibilizzare chi ci sta vicino con gentilezza e informazioni.

  • Chiedere ai nostri Comuni di adottare ordinanze locali, come già fanno molte città virtuose.

  • Sostenere campagne di associazioni ambientaliste che chiedono un cambiamento normativo.

Un futuro senza mozziconi è possibile

La Francia ci dimostra che è possibile cambiare. Basta una decisione, una legge, e soprattutto una volontà collettiva. Se vogliamo davvero tutelare le nostre coste, i nostri mari, i nostri spazi verdi e le nuove generazioni, dobbiamo agire ora.

La prossima volta che andrai in spiaggia, guarda la sabbia. Immaginala pulita, senza mozziconi, senza fumo. Non è un sogno. È una scelta. E possiamo farla insieme.


Se vuoi condividere il tuo pensiero o un’esperienza a riguardo, scrivimi nei commenti. Ogni voce conta. Ogni gesto conta. E ogni articolo come questo può essere un piccolo passo verso un’Italia più pulita, più sana e più rispettosa.

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